VIII Legislatura – Tornata del 20 maggio 1861
Qual è stata la condotta di Noto nel 1860? Appena partiva la spedizione dell'intrepido generale Garibaldi co' suoi mille da Genova, appena da Malta
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Prima di finire aggiungerò un'osservazione. Si è parlato di degradazione dipendente da questo fatto, che un paese sia o non sia capoluogo di una
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bene possibile, che di là prenda le mosse tutta l'attività, che da lui piovano tutti i benefizi pel paese; ma un paese libero che necessità ha egli
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Siracusa fu degradata da capoluogo per la sua rivoluzione politica del 1837; fu reintegrala nel 1848; se il decreto del 1848 non si esegue, questo
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L'altra proposta è del deputato San Donato, già letta nell'ultima tornata, sottoscritta da varii altri, ed è nei termini seguenti:
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Se la Camera vuole ascoltarmi, vedrà che l'atto da me domandato è della più grande importanza, della più grande urgenza.
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Cordova. L'ordine del giorno presentato dall'onorevole Bixio ha per iscopo di mandare la petizione al Ministero, perchè da esso venga presentato un
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La mia proposta dovrebb'essere accettata da quanti desiderano sinceramente un esame ponderato e una soluzione soddisfacente e vicina della
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Con tali provvedimenti si procedeva verso la ricostituzione delle provincie in modo diverso da quello che vigeva il 15 maggio 1849.
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Per me la petizione di Siracusa ha due aspetti: da una parte chiede di ricuperare ciò di cui fu violentemente spogliata; da un'altra essa invoca una
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Turati. Avrei una interpellanza a fare ai signori ministri dell'interno e di grazia e giustizia in ordine ad una circolare pubblicata da monsignor
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Essi, da chi ricevono le loro relazioni? Dai loro subordinati, dai segretari generali, dai governatori delle Provincie.
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«La diligenza fu assalita dai briganti presso Cancello, a circa otto miglia da Napoli, e il corriere fu ucciso.»
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La reazione mossa, più che da altro, dal desiderio di saccheggio, nè da potersi vincere, se non col ridonare la prosperità al paese, col dare impulso
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(Rumori e segni di disapprovazione da tutte le parti della Camera)
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Ho rilevato da un telegramma che l'amico conte Ricciardi faccia interpellanza al ministro lunedì…»
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dà udienza in contegno reale e si rende sempre più impopolare per la sua albagia.
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Noi non abbiamo più, per esempio, 100 mila soldati da alimentare e pagare, surrogati appena da venticinque o trentamila soldati dell'esercito
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leggi e decreti i quali si potevano benissimo differire a miglior tempo; noi abbiamo due cose da fare. Per fare l'Italia ci vogliono armi, ed inoltre le
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di questi vantaggi, e siamo minacciati da gravi danni.
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«Il già esercito delle Due Sicilie è incorporato nell'esercito nazionale, salvo le eccezioni che saranno fatte da una Commissione ad hoc.»
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vennero con noi. Ebbene, questi uffiziali voi dovete premiarli, e non chiamarli disertori, come ho sentito da qualche ufficiale superiore; questa
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Perchè far venire dei fucili dal Belgio, dall'Inghilterra, da Saint-Etienne, mentre noi possiamo fabbricarne?
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Ricciardi. Da Napoli poi debbono i bagni tanto più presto sparire, in quanto sono vere bolgie di Dante, tanto orribili che non si può immaginare.
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modello e una delle poche bellissime cose fatte da Ferdinando II.
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(Rumori, richiami, e proteste da tutte le parti della Camera)
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dichiarare che non avrei alcuna difficoltà a darglieli, ma che non intendeva accettare interpellanze susseguite da una discussione, giacchè, primieramente
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Mi duole che, tra gl'infiniti appunti da lui accennati, ve ne siano pochissimi precisati e determinati in modo da potersi ai medesimi rispondere; e
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cosa dolorosa e da reprimersi con vigore, non ha tale gravità da poter mettere in pericolo per nessun modo l'esistenza politica e la consolidazione di
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La seconda osservazione mi viene ispirata da un dispaccio che ho ricevuto stamane; è scritto in questi termini:
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sarà solo dei capi. Verranno da Napoli intendenti e governatori a queste provincie, come dei governatori ed intendenti da queste vanno a quelle.
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La Camera domandò l'aumento dei carabinieri. A questo risposi che non poteva farlo che lentamente; ma posso assicurare che da quell'epoca in poi vi
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San Donato. Il signor Bardesono da consigliere è passato governatore, e sta bene: ora pare che siano minacciati i governatori di prima classe a
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4° Concessione di un tronco di ferrovia da Porta alla città di Massa;
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7160. Capuano cavaliere Nicola e Iossa Nicola, da Napoli, esposti i danni, le vessazioni e il carcere sofferto per la causa nazionale dal cessato
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Massari segretario, dà lettura del processo verbale della tornata precedente, il quale è in seguito approvato, ed espone il seguente sunto di
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7165. Sordi Antonio, di Morro, provincia d'Ancona, stato dismesso per motivi politici dal Governo pontificio da segretario comunale, chiede di essere
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7163. Le Giunte comunali di Decimomannu e di Noragugome, provincia di Cagliari, associandosi alle istanze manifestate da altri comuni della Sardegna
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trasversale da Livorno a Ravenna per le Romagne.
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Da un antico segretario d'intendenza, 400 esemplari di un ragionamento intorno al personale dell'amministrazione provinciale.
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Dall'avvocato Pipitone Giuseppe, da Palermo, una raccolta di alcuni progetti e proposizioni di leggi e di governative ordinanze per la Sicilia.
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presidente. Furono fatti i seguenti omaggi: Dal dottore Pietro Caimi, da Milano, sette esemplari di un opuscolo sullo Svincolamento dei livelli in
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Da Ferroni Paolo, di Comacchio, 11 esemplari di uno scritto: “La religione e la politica di Dante Alighieri, ossia Lo scopo ed i sensi della Divina
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”, preceduti da breve storia dell'ordine stesso.
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Di San Donato. Prego la Camera che voglia dichiarare d'urgenza un Memorandum presentato dal cavaliere Nicola Capuano e dal signor Nicola Jossa, da
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La petizione è firmata da quarantasette elettori.
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La petizione è sottoscritta da 70 elettori, le firme legalizzate dal sindaco ed i petenti sono contraddistinti da qualità le quali tolgono ogni
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Messa adunque da parte l'accusa di pressione governativa, rimangono le altre che si riferiscono ai viaggi, ai maneggi, agl'intrighi ed alle promesse.
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Mi sembra che il relatore dicesse che l'accusa di brogli fatti da un agente del Governo a pro della candidatura del signor Minervini fosse distrutta
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che gli elettori non hanno potuto essere sopraffatti da ingerenza governativa, quando essi adducono non uno, ma cento fatti, dai quali risulta che il
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Accademia della crusca
